Altro personaggio poliedrico che ha fatto parte dello staff della Leonardo, fu Mario Querci, che chiamato a sostituire Gelardi al corso di scultura, in quanto il corso di ceramica si era potenziato così da non poter essere più abbinato a quello di scultura. Nacque anche il corso di acquerello tenuto da Francesco Curreli, designer dell’azienda “Ariete”, che riscosse consensi ed ebbe risultati eccellenti.
Nel frattempo Gelardi, che insegnava al Liceo Scientifico del Conservatorio S.Niccolò, fu nominato vicepreside di quell’ istituto e quindi dovette rallentare l’attività alla Leonardo dove mantenne la docenza per il solo corso di ceramica lasciando anche la direzione artistica.
Il Presidente Andreini con un sondaggio cercò di trovare una persona adatta a dirigere la scuola che nel frattempo si era potenziata e ingrandita. La scelta cadde su Barbara Noci, esperta di counseling, che organizzava corsi con il comune e teneva nelle scuole cittadine corsi di autostima.
La nuova direttrice cercò di cambiare lo stile della Leonardo dando un aspetto coloratissimo alle attrezzature e iniziando corsi con la pubblica amministrazione, ai quali collaboravano alcuni docenti della Leonardo, ma anche personale esterno. La direzione di Barbara Noci durò alcuni anni dopo di che lasciò per continuare i corsi con la pubblica amministrazione.
Fu chiamata a dirigere la Scuola una nuova direttrice Catiuscia Villani, che riprese la normale attività didattico artistica. Il Presidente Tosco Andreini nel frattempo cominciava ad avere problemi di salute, mentre il consiglio direttivo era cambiato, con l’inserimento di nuove persone, come Carlo Montaini, che successivamente sostituì Andreini nel ruolo di Presidente, mentre Tosco rimase Presidente emerito. Come vice presidente fu eletta Anna Travaglini, ex corsista e insegnante di acquerello e ex allieva di Francesco Curreli. La presidenza Montaini durò anch’essa un paio di anni e terminò per disaccordi con il Consiglio direttivo. Anna Travaglini, vice Presidente, assunse così la carica in attesa di una nuova consultazione per eleggere un nuovo consiglio.
La consultazione portò alla formazione di un nuovo gruppo dirigente nel quale entrò Sergio La Porta, che dopo circa un anno sostituì la presidente Travaglini, che nel frattempo per impegni di lavoro aveva rassegnato le dimissioni. Anche la direttrice Catiuscia Villani si dimise e Gelardi accettò di riprendere la direzione artistica che detiene tutt’ ora.
La direzione di Gelardi, ha riportato le innovazioni che resero la Leonardo più attiva e più completa nella formazione dei nuovi artisti. Sono ripresi i corsi di Storia dell’arte, mostre estemporanee, gite in luoghi d’interesse artistico, momenti di socializzazione e un notiziario periodico che informa i soci sulle attività dell’associazione.
Il nuovo Consiglio eletto nel 2014 ha visto una componente giovane proporsi ed entrare nel direttivo, assumendo impegni organizzativi che daranno freschezza al nostro sodalizio.